Alla 67a Mostra del Cinema di Venezia è la volta del film in concorso diretto dal regista tunisino Abdellatif Kechiche;
"Venus Noire" racconta una storia particolare, quella della "venere ottentotta" (come fu soprannominata nell'Ottocento Saartjie Baartman), una giovane donna nera della tribù "Khoe Khoe" dell'Africa del Sud: quest'ultima, nata con gravi deformità fisiche, venne portata in Europa ed esibita come attrazione in un circo di Parigi, schernita in seguito da curiosi e avventori insensibili delle sue deformità. Una pellicola che per le sue immagini crude e spietate scuote le nostre coscienze. |
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"Venus Noire" racconta una storia particolare, quella della "venere ottentotta" (come fu soprannominata nell'Ottocento Saartjie Baartman), una giovane donna nera della tribù "Khoe Khoe" dell'Africa del Sud: quest'ultima, nata con gravi deformità fisiche, venne portata in Europa ed esibita come attrazione in un circo di Parigi, schernita in seguito da curiosi e avventori insensibili delle sue deformità. Una pellicola che per le sue immagini crude e spietate scuote le nostre coscienze. |
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